“LIBRI DI SEGNI E DISEGNI”
Narrare il segno attraverso il libro
“Quel che conta non è tanto il materiale, il foglio, ma quel che ciascuno di noi vuole fare.
Lo stesso foglio può finire nel cestino o diventare un libro.
E’ una questione di cura” ( R. Pittarello)
Il libro è un materiale che diventa spazio, uno spazio nato per comunicare, per essere luogo di relazione. C’è chi parla e chi ascolta. Chi racconta e chi rimane in silenzio. Il segno è uno dei modi con cui poter tessere un incontro, un messaggio, una narrazione, sia essa figurativa che letterale. E’ il segno che determina il formato o il formato a determinare l’ evoluzione del gesto? Qual è la finalità della nostra progettazione? E cosa, come si può progettare un
libro, un quaderno, che possa essere un supporto utile, coerente, ideale al nostro intento? L’ organizzazione dello spazio è profondamente connessa con la possibilità e l’ incisività narrativa. Il segno sorge per necessità e incontro con i limiti delle pieghe, dei formati, della materia.
PASSI DI AZIONE e FORMA: